L'intesa con il cane
Alessandro Franchi, Educatore cinofilo qualificato Apnec e consulente comportamentale
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Il gioco per apprendere
In ogni forma di addestramento che richiede una partecipazione attiva da parte del cane, bisogna sempre tener presente che il cane sta al gioco finché lo trova divertente. Le punizioni non servono a nulla e sono del tutto fuori luogo nell'apprendimento attivo. Il nostro ruolo nell'addestramento del cane è quello di "controllore" piu' che di "maestro". I cani apprendono attraverso una combinazione di stimoli, risposte e ricompense, combinazione che dovrà essere controllata da noi. Possiamo rinforzare la risposta, non punire un comportamento. Se metto una ciotola piena di cibo sopra la testa del cucciolo la ciotola diventa lo stimolo, la risposta sarà il naturale movimento che lo porterà alla posizione di seduto e il rinforzo è il cibo che potrà raggiungere quando al sedersi del cane poserò subito in terra la ciotola.Il cucciolo imparerà presto a sedersi non appena vede la ciotola!Ci sono cose piu facili di altre da insegnare naturalmente e si possono utilizzare diversi tipi di ricompense come cibo, lodi o gioco. Ma è fondamentale tenere sempre presente che nell'insegnamento di qualsiasi tipo di esercizio, non bisogna mai utilizzare una punizione fisica (rinforzo negativo) per correggere un comportamento sbagliato. Bisogna invece rinforzare le risposte giuste.Se poi l'addestramento avviene divertendosi e facendo divertire il cane in un contesto di gioco controllato, allora l'apprendimento sarà immediato!